APA IN EUROPA
Iniziative europee: costruire ponti, unire culture, creare futuro
AREA EUROPA
L’area Europa dell’Accademia Psicologia Applicata raccoglie le attività di giovani laureati ed esperti in politiche europee e di professionisti nei vari settori d’intervento. Gli operatori dell’area Europa si impegnano sia in attività di ricerca/intervento su tematiche soprattutto riconducibili alla psicologia, che nella divulgazione e informazione dei programmi elaborati dalla comunità europea, per giovani e “meno giovani”, destinati a promuovere la mobilità internazionale nonché valori e ideali che si vuole siano alla base dell’Europa.
L’area Europa ruota intorno alla realizzazione di progetti Internazionali in Partnership con numerose ONG, Enti, Università e Associazioni nazionali e Internazionali.
L’attività dell’area internazionale mira al raggiungimento di precisi obiettivi, concordanti con quelli propri delle nuove politiche europee:
- il coinvolgimento pieno e diretto del target (spesso i giovani) al processo di costruzione dell’Europa attraverso l’acquisizione di una forte consapevolezza della propria cittadinanza europea;
- la partecipazione attiva del target (spesso i giovani) alla vita democratica tanto del proprio paese quanto dell’Europa nella sua dimensione unitaria;
- il dare ai giovani l’occasione di sperimentare sé stessi in contesti caratterizzati da forti differenze culturali, etniche e religiose, apprendendo a gestire e trarre ricchezza dal confronto con la diversità;
- il diffondere ideali di uguaglianza e pari opportunità.
- Il supporto a tutte le donne in situazioni di fragilità e disagio psicosociale e familiare, al fine di renderle nuovamente consapevoli del loro valore
- Il supporto psicologico e tecnico a tutte le donne che desiderano intraprendere un’attività imprenditoriale.
Progetto “YEP36” (Young Empowerment Placement distretto 36)
Implementato dal partenariato composto dagli enti Solco s.r.l. (ente capofila dell’ATS), ADECCO Italia s.p.a. ed Accademia Psicologia Applicata, intende sostenere, sul territorio del distretto 36 di Palermo, l’inclusione lavorativa dei minori e giovani maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione, presi in carico e censiti dai servizi socio-sanitari territoriali, operando su percorsi integrati personalizzati di formazione professionale, tirocini professionalizzanti, consulenza e inserimento lavorativo.
Progetto finanziato dal Programma Operativo FSE 2014-2020 della Regione Siciliana, AVVISO N. 19/2018 (CIP: 2014.IT.05.SFOP.014/2/9.2/7.1.1/0099 – CIP: 2014.IT.05.SFOP.014/2/9.2/7.1.1/0099, CUP: G88D19001640006).
Progetto “SILVER – Soluzioni Innovative per La Vulnerabilità E il Reinserimento sociale del migranti”.
Un progetto biennale con lo scopo di tutelare la salute mentale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale (adulti e minori anche non accompagnati) presenti nel territorio siciliano in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria, realizzando un ambulatorio dedicato in ogni ASP partner di progetto (con equipe multidisciplinari opportunamente formate, supervisionate e supportate) che si occupa della presa in carico del disagio; dotando le ASP partner di progetto di unità mobili sul territorio siciliano che si occupano di emersione del disagio, diagnosi e invio (con equipe multidisciplinari opportunamente formate, supervisionate e supportate); rafforzando anche le competenze istituzionali della regione Sicilia, e sviluppando specifici e coerenti programmi di assistenza (Procedure Operative Standard per l’emersione e la presa in carico del disagio psichico), trattamento e riabilitazione anche di lunga durata.
Progetto (codice PROG-289) ammesso a finanziamento con Decreto del Ministero dell’Interno del 08/08/2016 all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, cofinanziato dal fondo FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020) del Ministero dell’Interno, a valere sull’Avviso pubblico “Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali” a valere sull’Obiettivo Specifico 1 “Asilo” – Obiettivo nazionale 1 “Asilo/Accoglienza”.
Ente capofila: ASP TRAPANI.
Enti partner: Agci Sicilia, ANOLF – SIRACUSA, APA, ASP AGRIGENTO, ASP CALTANISSETTA, ASP CATANIA, ASP ENNA, ASP MESSINA, ASP RAGUSA, ASP SIRACUSA, Centro Studi e Ricerche SIAPA, Cresm, In Cammino Società Cooperativa Sociale ONLUS, Iopervoiperio, PLP – PSICOLOGI LIBERI PROFESSIONISTI, Simm, Società Cooperativa Sociale SOCIETATE, Vivere Con Soc. Coop. Onlus.
APA è stato ente capofila dell’ATS a raggruppamento dei partner privati terzo settore.
Enti aderenti: OMS – Organizzazione Mondiale Sanità, CNOP – Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, Assessorato alla Salute Regione Sicilia, Ufficio Immigrazione Assessorato alla Famiglia Regione Sicilia, Assessorato alla Cittadinanza Sociale Comune di Palermo, Dipartimento Giustizia Minorile, Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, Prefettura di Agrigento, Prefettura di Caltanissetta, Prefettura di Messina, Prefettura di Ragusa, Prefettura di Siracusa, Prefettura di Trapani, Prefetura di Enna, Dipartimento di Scienze Psicologiche Pedagogiche e della Formazione Università degli studi di Palermo, Intermedi@job (Agenzia per il Lavoro), SIAM, Cospecs-Unime, AO Papardo, Movi Caltanissetta, Samot Onlus Caltanissetta, ConfProfessioni Sicilia.
Progetto “La Casa della Cooperazione“.
Un progetto di valorizzazione di un bene confiscato alla mafia, uno spazio comune e aperto in grado di offrire al territorio opportunità sociali ed economiche, di favorire il recupero del concetto di “comunità”. Una Casa in cui promuovere cultura, arte, pratiche di sviluppo condivise e partecipative, pratiche di cooperazione e solidarietà, formazione e laboratori per i giovani del territorio, coworking, avvio all’impresa e start up di imprese solidali: un modello di sviluppo alternativo e libero dalle mafie.
In collaborazione con: ONG CISS (Ente capofila), CRESM, Al Janub, YAM SRL, Casa dei Bimbi, I.I.S.S. “A. VOLTA”, l’I.I.S.S. “Gioeni Trabia”.
Progetto cofinanziato dall Fondazione con il Sud (Codice n. 2013-CON-109).
Progetto “Special Skills“
Attività di formazione, confronto e buone prassi tra Italia e Slovenia sul sistema educativo italiano e sulle relative attività educative di inclusione dedicate ai disabili in generale e alle persone sorde in particolare.
Progetto finanziato dalla Comunità Europea, programma Erasmus+ / KA1.
Progetto “Special Plus for Us 2015“
Progetto focalizzato sulla formazione alla LIS (Lingua Italiana dei Segni) e informazioni sui servizi e le metodologie italiane di orientamento al lavoro, formazione professionale e inserimento lavorativo dedicato alle persone disabili in generale e sorde in particolare, ad una commissione di operatori Sloveni (psicologi, insegnanti, formatori, educatori) che si occupano di persone sorde.
Progetto finanziato dalla Comunità Europea, programma Erasmus+ / KA1 – ID Nr. KA1-SE-34/15.
Progetto “Sign Arts“.
Un progetto biennale con lo scopo di formare gli insegnanti, gli insegnanti di sostegno e i genitori di ragazzi sordi, secondo gli standard europei, e di supportare gli stessi attraverso laboratori artistici (danza, teatro, pittura, ceramica…). Progetto in collaborazione con partner ed istituzioni internazionali (Turchia, Italia, Slovenia e Lituania).
Progetto cofinanziato dalla Comunità Europea, programma Erasmus+ / KA2 Cooperation and Innovation for Good Practices / Strategic Partnerships; ID: 2014-1-TR01-KA201-011750.
Progetto “EU countries’ experience in the background of vocational guidance of Deaf people“.
Progetto focalizzato sulla formazione e informazioni sui servizi e le metodologie italiane di orientamento al lavoro, formazione professionale e inserimento lavorativo dedicato alle persone disabili in generale e sorde in particolare, ad una commissione di operatori Lituani (psicologi, insegnanti, formatori, educatori) che si occupano di persone sorde. Ciò sia attraverso sessioni formative/informative d’aula, che attraverso visite guidate presso i servizi pubblici (es. “Ufficio H” e “Sportello Unico per le Attività Produttive” del Comune di Palermo) e privati dedicati ai disabili in generale e ai sordi in particolare, nonché presso le aziende che rappresentano esempi di buone prassi d’inserimento lavorativo di persone sorde (Emittente televisiva TRM, banca UNICREDIT).
Progetto finanziato dalla Comunità Europea, programma Erasmus+ / KA1.
Progetto “Disabled individuals success stories are bringing life in education of disabile youngs” Partenariato di Apprendimento Grundtvig (Programma di Apprendimento Permanente); ID: 2012-1-TR1-LEO04-35814 2.
Un progetto biennale con lo scopo di individuare e raccontare storie vere di eccellente integrazione sociale di disabili, che possano servire da “buone prassi” per tutti. Progetto in collaborazione con partner ed istituzioni internazionali (Turchia, Italia, Lettonia, Lituania, Bulgaria e Polonia), con il finanziamento della Commissione Europea.
Progetto “Calcio d’Inizio“.
Un progetto di formazione, educazione e reinserimento sociale dei detenuti del carcere “Pagliarelli” di Palermo, per mezzo di un piano di interventi che prevedono opportunità formative, professionali, sociali e sportive… attraverso il calcio! ATS, formata dall’O.N.G. Accademia Psicologia Applicata (APA – ente capofila), dal CONI, dalla Confcooperative, dall’Ass.ne Orizonti e dall’Ass.ne IDEA.
Tale progetto ha ottenuto il finanziamento del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2007/2013 della Regione Siciliana; ID: 2007.IT051.PO.003/III/G/F/6.2.1/0036.
Progetto “Parents teachers and psychologists collaboration for dyslexia: training programme for parents teachers and psychologists working with pupils affected by dyslexia” – Partenariato di Apprendimento Grundtvig (Programma di Apprendimento Permanente); ID: 2009-1-IT2-GRU06-06481-4.
Un progetto biennale con lo scopo di formare gli insegnanti, gli insegnanti di sostegno e i genitori di alunni dislessici, secondo gli standard europei, in collaborazione con partner ed istituzioni internazionali (Turchia, Spagna, Italia, Portogallo, Lettonia e Lituania), con il finanziamento della Commissione Europea.
Progetto “Programma di Formazione per Genitori ed Insegnanti di bambini affetti da ADHD” – Partenariato di Apprendimento Grundtvig (Programma di Apprendimento Permanente); ID 07-ITA01-GR04-00089-1.
Un progetto biennale con lo scopo di formare gli insegnanti, gli insegnanti di sostegno e i genitori di alunni con deficit dell’attenzione e disturbo da iperattività, secondo gli standard europei, in collaborazione con partner ed istituzioni internazionali (Turchia, Spagna, Italia, Romania, Inghilterra e Portogallo), con il finanziamento della Commissione Europea.
Progetto “European Certification of ICT Skills for people with mental disabilities” – Lifelong Learning Programme; ID: 133948-LLP-2007-PL-LMP.
Un progetto biennale con lo scopo di superare l’esclusione sociale dei disabili mentali per mezzo dell’Information Technology, e dell’educazione formale, non formale e informale, in collaborazione con partner ed istituzioni internazionali (Polonia,Turchia, Italia, Belgio e Austria), con il finanziamento della Commissione Europea.
Progetto “The Voice of Youth” (Youth In Action Programme – European Commission).
Un progetto di scambio bilaterale Italia-Turchia in partnership con il Basak Kultur ve Sanat Dernegi di Istambul, che ha previsto la realizzazione di una pubblicazione in lingua italiana e turca riferita alla percezione dei giovani sul “senso di cittadinanza” Italiana, Turca ed Europea.
Progetto “A better integration through an active participation” (Youth In Action Programme, EVS – European Commission).
Un Progetto di Servizio Volontario Europeo (EVS) d’Accoglienza, mirato alla diffusione delle politiche comunitarie, e in particolare quelle della Commissione Europea riservate ai giovani italiani ed immigrati. Il progetto ha inoltre previsto numerose attività sociali con i giovani immigrati presenti nel territorio.
Progetto “Youth Pass training” (Youth In Action Programme, Action 4.3 – European Commission).
Seminari di informazione e formazione sulla documentazione “Youth Pass”, relativa alle competenze acquisite, ottenuta dai volontari al termine del proprio Servizio Volontario Europeo.
Progetto “OurEurope” (Youth In Action Programme, EVS – European Commission).
Progetto di Servizio Volontario Europeo (EVS) d’Accoglienza, mirato alla diffusione delle politiche comunitarie, e in particolare quelle della Commissione Europea riservate ai giovani.
Progetto “Power Of Dialogue” finalizzato alla promozione del dialogo tra partner e giovani dell’Unione Europea e della Turchia.
Progetto in partnership con l’ONG Association For Social and Economical Development for Youth In Gaziantep, finanziato dall’Unione Europea (reference TR0604.01-04/040)
Progetto “Lets meet in EVS seminar in France“: seminari di informazione, formazione, creazione di reti e confronto sulle politiche, le strategie e le metodologie di invio e di accoglienza relative al Servizio Volontario Europeo e ai relativi progetti.
Progetto finanziato dall’Unione Europea (Youth In Action Programme, Action 4.3 – reference FR-11-109-2007-R2)
Progetto “Intercultural Interaction by Creative Drama” (Youth In Action Programme – European Commission).
Un progetto dedicato ai giovani di differenti nazioni europee focalizzato su una piattaforma di scambio culturale attraverso il teatro e varie altre forme di espressioni artistiche.
Programma Gioventù – “Azione 3” – Capitale Futuro – Commissione Europea. Progetto “Opportunità EuroSicilia” (ID: N. 3.2.IT.6.2006.R3).
Molteplici interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione (lungo tutto il corso degli 11 mesi previsti) di 20 ore in 9 giorni ciascuno, sulle opportunità della commissione Europea riservate ai giovani delle scuole di tutta la Sicilia.
Partecipazione al progetto “UK TIC TAC TRAINING COURSE” (Youth In Action Programme, Action 4.3 – European Commission). Incontri di formazione sulla Progettazione Comunitaria.
Partecipazione al progetto “Contact making Seminar in Malta” (Youth In Action Programme, Action 4.3 – European Commission).
Corso di formazione “Making Seminar Science in Mediterraneo Opportunities for Dialogue”.